Durante la preparazione della Guzzi Team 72 il nostro Team Manager Oscar Buratti ha incontrato il Maestro Jingushi nel Laboratorio-Santuario alle porte di Tokio, dove e’ stata preparata la Moto Guzzi con il famoso telaio scatolato in alluminio che ha stupito il Mondo, salendo sul podio ad Assen della Euro BoTT Pro Twins nel 1997.
Dall'incontro ne e' scaturito il Reportage realizzato da Silvia Peronetti che vi proponiamo in esclusiva nell'area "Mondo Guzzi" della nostra collezione fotografica e consigli strategici importanti per l'elaborazione della nostra moto.
Cosa puo' aver consigliato chi ha sfidato l'impossibile facendo vincere una Guzzi con distribuzione aste e bilanceri a due valvole in un mondo di competitors tecnologicamente molto piu’ avanzati ? Equilibrio e moderazione !
La Lezione Giapponese riportata in Italia ha spinto tutto il Team a lavorare alla ricerca di una guida pulita e lineare, una Guzzi ha infatti tutt la potenza necessaria ma ha bisogno di lavorare molto e seriamente sul telaio e alla ricerca di equilibrio con motore e ciclistica.
La Lezione piu' Importante l'abbiamo riscoperta oggi riguardando le foto prima di pubblicarle: qualcuno in Giappone crede più di noi nei prodotti italiani, si rimbocca le maniche e vince.
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